Il digestivo italiano per eccellenza: la grappa

La grappa è il digestivo italiano per eccellenza

Composta da vinacce, il materiale di scarto dei viticoltori, questa bevanda alcolica ha una forte carica e aiuta i consumatori a digerire i pasti abbondanti. Continua a leggere per saperne di più sul digestivo italiano per eccellenza.

Che cos’è la grappa?

La grappa è una bevanda alcolica a base di vinaccia tipica dell’Italia settentrionale, ottenuta da raspi, semi e bucce d’uva scartati. Sebbene gli storici ritenessero che la grappa avesse origine nella città di Bassano del Grappa già nel II secolo, gli esperti ritengono che questa bevanda si sia diffusa tra il XIV e il XVII secolo.

Un cugino stretto della grappa: l’acquavite

L’acquavite d’uva, una bevanda che richiede la distillazione della vinaccia insieme al succo d’uva, è un cugino stretto di questo digestivo ma non è esattamente la stessa cosa della grappa. Allo stesso modo, si possono utilizzare le vinacce di prugne o di altri frutti per ottenere bevande simili alla grappa come filù san giovanni, ma con un profilo aromatico leggermente diverso.

Il processo di produzione

Dopo la vinificazione, gli addetti alla distillazione utilizzano le vinacce avanzate per produrre la grappa. Il processo di fermentazione e distillazione utilizza alambicchi iniettati di vapore (apparecchiature di distillazione) piuttosto che alternative a base d’acqua. I produttori di grappa che non hanno accesso ad apparecchiature a vapore possono invece utilizzare il fuoco per distillare la grappa. I produttori devono escludere completamente l’acqua dal processo perché la bevanda sia veramente grappa.

Un sapore deciso

La grappa è soprannominata “acqua di fuoco” e il suo profilo gustativo è più deciso di quanto ci si potrebbe aspettare da una bevanda prodotta con avanzi di vino. L’elevata gradazione alcolica di questo digestivo per eccellenza in Italia sovrasta la maggior parte degli altri sapori: la maggior parte delle grappe ha una gradazione alcolica compresa tra il trentacinque e il sessanta per cento. Si possono notare leggere differenze di sapore in base all’età o al tipo di uva contenuta nella grappa.

Liberamente tratto e tradotto da https://www.masterclass.com

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