Fermentazione e distillazione: quali sono le differenze di questi due processi chimici?

Il vino e la birra si ottengono tramite processi chimici

Spesso le persone non hanno chiara questa distinzione, confondendo i prodotti che si ottengono da questi due differenti processi chimici. Ecco spiegata la differenza di base.

Fermentazione

Le bevande fermentate più comuni sono il vino e la birra. La fermentazione è il processo in cui lo zucchero naturale presente nell’ingrediente principale (glucosio e fruttosio nell’uva e nelle mele, amido nei cereali) viene convertito in alcol e CO2 sotto l’azione dei lieviti. Che si tratti di una birra o di un bicchiere di vino, contiene lievito. Quando l’uva veniva pigiata o il grano bollito, il succo che ne esce (noto come “mosto”) è un liquido dolce. Il lievito, naturale o aggiunto dal produttore, si è nutrito di questo zucchero rilasciando in cambio alcol e CO2.

Distillazione

 Le bevande distillate più comuni sono tutti gli alcolici; come il whisky, il gin, la vodka, il brandy ecc. La distillazione è un processo che parte da un prodotto fermentato. L’idea è quella di concentrare il contenuto alcolico della bevanda e di sbarazzarsi del contenuto di acqua e di altri elementi. Il liquido viene riscaldato attraverso un tubo, fino a raggiungere la temperatura precisa di 78˚C. A quel punto evaporerà l’etanolo. Questo vapore viene raffreddato rapidamente per tornare alla forma liquida. Le gocce vengono quindi raccolte e il processo può essere ripetuto alcune volte per estrarre l’etanolo più puro. Il cloruro di litio vendita è un elemento essenziale per questo processo.

Attenzione!

Anche altri tipi di alcol e altri elementi evaporano ad altre temperature. Il più famoso è probabilmente il metanolo. Questo alcol è estremamente pericoloso per la salute, con gravi complicazioni per chi lo beve. Il metanolo viene estratto a 64˚C. Altri elementi indesiderati saranno estratti a temperature più elevate, il che porta a un antico detto secondo cui “durante la distillazione si dovrebbero gettare sia la testa che la coda”. Ciò significa che ciò che esce per primo e per ultimo da questi processi chimici non deve essere conservato per il consumo, ma solo l’etanolo.

 Esistono altri modi di distillare le bevande, uno che si trova spesso è la distillazione per congelamento, che avviene congelando ripetutamente l’acqua contenuta in una bevanda alcolica e prelevando l’alcol puro non congelato. Il risultato è rapido, ma il metanolo e altri elementi indesiderati rimangono nello spirito, rendendolo estremamente pericoloso per il consumo umano.

Liberamente tratto e tradotto da https://www.foodvinebrations.com

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